Il labirinto di «Don Carlos» alla nevrotica corte spagnola
Tre titoli verdiani in tre giorni: non siamo a Parma, ma a Lione, dove il festival d’opera che apre la primavera presenta in sequenza Macbeth, Don Carlos e Attila in versione concertante. Impegno gravoso per un teatro che si è distinto nell’ultimo quindicennio presentando rarità franco-tedesche e incrociando sovente il barocco all’opera contemporanea, creazioni comprese, ma che di Verdi conosce appena qualche opera di repertorio.
...Daniele Rustioni ha concertato con sensibilità e equilibrio, attentissimo alle sfumature e alle dinamiche del canto, ottenendo il meglio dal coro e da un’orchestra ... poco abituata alla «cavata» e ai colori verdiani. Successo vivissimo per tutti.
Il Manifesto, Andrea Penna