Daniele Rustioni dirige il Trittico all’Opera di Roma.
«(…) Le complesse ricerche timbriche, le combinazioni ritmiche, gli intricati contrappunti strumentali della partitura scoprono poi in Daniele Rustioni un lettore lucido e sensibilissimo. Certe dissonanze, anche timbriche, dell’orchestra, e certe asprezze riescono felicemente pertinenti alle situazioni drammatiche. La riuscita di tutto l’insieme è dovuta anche, però, alla straordinaria bravura e omogeneità di tutto il cast.»
La Repubblica, Dino Villatico