Dindo & Rustioni, una coppia vincente con l’ORT.
"...direzione travolgente: il bel concerto dell’Orchestra della Toscana.
Dal violoncello Enrico Dindo cava un suono elegante, asciutto e sempre ben articolato; dal podio Daniele Rustioni offre una direzione rapida nei tempi e carica d’energia, travolgente nella sua vitalità. Davvero ben riuscito è l’abbinamento dei due.
In apertura, c’è l’intelligente proposta del «Concerto per violoncello» di Alfredo Casella, una delle tante espressioni di quel Novecento musicale italiano (la pagina è del 1935) che ancora troppo poco conosciamo: un Novecento classico e tagliente, qui esaltato dalla direzione di Rustioni, sbalzata con contrasti netti, e dalla vivacità pungente di Dindo.... La seconda parte della serata prosegue con una lettura gioiosa dell’ouverture dalla «Gazza ladra» di Rossini, ma ad imporsi all’attenzione è senz’altro la «Sinfonia n.9» di Sostakovic: qui Rustioni propone un taglio incalzante e allo stesso tempo capace di fotografare nitidamente ogni dettaglio strumentale, e della partitura restituisce con energia e tensione nel fraseggio non solo la luminosa architettura ma pure quei toni crudeli e beffardi che le spettano. Ed è giustamente un successo, anche perché i professori dell’Ort seguono con grande convinzione ed entusiasmo le indicazioni di Rustioni."
Corriere Fiorentino, Francesco Ermini Polacci